mercoledì 16 aprile 2014

Balkania torna ad occuparsi di Ungheria dopo le recenti elezioni politiche che hanno visto confermato il consenso popolare nei confronti del centro destra di Viktor Orban e della destra xenofoba di Jobbik. Ne parliamo con il giornalista e studioso di cose ungheresi Aron Coceancig di East Journal. E poi musica ungherese con Vad Fruttik, Zoràn, Kaliy Jag, Marta Sebestyen....oggi, mercoledì 16 aprile alle 18.30 su Radio ROARR (www.radioroarr.org)...

mercoledì 9 aprile 2014

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “UNA RIVOLUZIONE” DI ALESSANDRO GOLINELLI

Ne discutiamo con:

Marcello Cella – Radio Roarr
Martina Pignatti Morano – Un ponte per...
Alfonso Iacono – docente di Storia della Filosofia - Università di Pisa
Alessandro Golinelli – autore

Sabato 12 aprile 2014
Ore 18 @ Distretto 42, Via Giordano Bruno, 42 - Pisa
(in caso di sgombero http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/sms.html del Distretto 42 la presentazione si terrà presso la Libreria Tra Le Righe, Via Corsica, 8 – Pisa)

A seguire: ore 20.00 apericena araba, meglio con prenotazione entro sabato ore 12.00; SMS: 393 568 1316

"Una rivoluzione ne causa sempre altre, spesso interiori. Ed è quello che accade a un gruppo di italiani durante una vacanza di due settimane sul Mar Rosso in coincidenza con le rivolte che hanno portato alla caduta di Mubarak nel 2011.
Riccardo, medico e scrittore di gialli, la moglie Sara, ex impiegata di banca e ora imprenditrice, entrambi cinquantenni; Tania, che i cinquanta li festeggia in quei giorni, produttrice tv disoccupata, che dopo otto anni rivede una vecchia amica, Adele, avvocata libertina e sopra le righe; Bruno, un faccendiere quarantenne senza ipocrisie, sua moglie Elsa, bella ed enigmatica, e il figlio Alessandro, di nove anni: tutti si ritrovano isolati in un villaggio ecologico mentre nel Paese infiamma la rivoluzione. Le loro vite si intrecciano con quella di Ismail, guida e interprete, giovane studente e aspirante attore di talento, e di Youssef, il quindicenne tutto fare dell’hotel. E con la Storia, gli avvenimenti drammatici di quelle giornate, raccontate una per una, come in un diario, come in uno sceneggiato televisivo, come in un romanzo storico.
Di fronte agli eventi, tutti dovranno fare i conti anche con la necessità di una rivoluzione più intima. Magari legata a un’ambizione, come per Riccardo, a una casa, come per Tania, alle proprie convinzioni politiche, come per Sara, o al diventare adulti, come per il piccolo Alessandro che imbastisce una tenera amicizia con Youssef. Al proprio ruolo nel mondo, su cui si interroga il giovane idealista Ismail, e al drammatico destino che spinge i due giovani egiziani al Cairo dove si battaglia.
Oppure alla domanda che il romanzo suggerisce coinvolgendo il lettore negli avvenimenti: quale rivoluzione si debba compiere in Occidente per riappropriarsi del proprio futuro."